Zeppole di San Giuseppe

Pronto in

3 ore

Preparazione

1 ora

Cottura

1 ora

Porzioni

12-15 Pezzi

Costo

basso

difficoltà

media

5/5

I zeppule r’ San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe fritte

Le zeppole di San Giuseppe sono un dolce tipico della cucina italiana, particolarmente diffuso in Campania e nelle regioni limitrofe. Si tratta di gustosissime ciambelle di pasta choux, farcite di crema pasticciera e si possono gustare sia fritte che cotte al forno. Dolce tipico della Campania, da non confondere assolutamente con le zeppole di patate, graffe, scauratielli e zeppole cresciute, che sono sempre campane e altrettanto buone ma, non è la stessa cosa, la zeppola di San Giuseppe è facilmente riconoscibile sia per la la sua forma arricciata, che per il ciuffo di crema pasticciera decorata con l’amarena.

Ottimo finger food, la zeppola di San Giuseppe è presente tutto l’anno nella pasticceria campana, infatti, è adatta per ogni ricorrenza ed è il dolce per antonomasia della festa del papà, per questo, il giorno prima di San Giuseppe, c’è un odore inconfondibile per le strade del Cilento, la ricetta delle zeppole viene fatta in tutte le case specialmente dove ci sono bambini e ragazzi, che si danno un bel da fare per preparare il dolce al loro papà.

Ingredienti

Pasta Choux
  • 250 g farina 00
  • 250 ml acqua
  • 100 g burro
  • 5 uova medie
  • 1 L olio di girasole per friggere
  • 5 g sale fino
Crema
  • 500 ml latte
  • 100 g farina 00
  • 100 g zucchero
  • 3 uova intere
  • buccia di limone non trattato
  • 50 ml liquore creola
Decorazione
  • 15 amarene sciroppate intere
  • 100 g zucchero a velo
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Istruzioni

Iniziamo a preparare la crema pasticciera. In un pentolino far bollire il latte con la buccia di limone

latte e buccia di limone
montare zucchero e uova

Nella planetaria o con lo sbattitore elettrico montate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina e amalgamate

Pendete il latte e togliete le bucce e versatelo nella planetaria, mescolate bene tutto il composto

setacciare latte e bucce limone
cuocere la crema pasticcera

Versate il composto in un’altra pentola più grande e fate addensare su un fornello a fuoco moderato, girando sempre altrimenti si attacca

Fatela raffreddare stesso nella pentola o in una ciotola capiente, l’importante è che la girate di tanto in tanto così non si forma la patina sopra

crema pasticcera cotta
liquore crema pasticcera

Quando è fredda*, mettete la crema pasticciera nel boccale della planetaria o con le fruste elettriche, aggiungete il liquore e frullatela fino a quando non è bella liscia

Ora mentre la crema raffredda prepariamo la pasta choux. In una casseruola capiente, mettete a bollire l’acqua con il sale e il burro tagliato a pezzetti

bollire acqua burro
burro farina mescolare

Quando bolle e si è sciolto il burro, mette tutta la farina in una sola volta, mescolate vertiginosamente con il cucchiaio di legno o una frusta

Fate cuocere a fuoco lento per 5 minuti, girando e rivoltando l’impasto, in modo che, si asciughi e non si bruci

cuocere fuoco lento
raffreddare impasto choux

Fate raffreddare l’impasto 1 ora girando spesso, in questo modo evapora e non si asciuga in superficie

Dopo, trasferirlo nel boccale della planetaria e incominciate a lavoralo con la foglia a una velocità medio bassa

planetaria foglia impasto
pasta chou uovo

Inserite 1 uovo, fate lavorare sempre a velocità media fino a quando la pasta non lo ha incorporato tutto, aggiungete un altro uovo e fate lavorare come prima, continuate sempre in questo modo fino a quando non avete inserito tutte le uova, poi, aumentate la velocità quasi al massimo, lavoratela 1 minuto e spegnete

Prendete un foglio di carta forno e ricavatene 10- 12 quadrati da circa 10x10cm, poi prendete la leccarda del forno o una teglia  e sistemateli sopra

no-foto nonna
zeppole pasta choux

Trasferite la pasta choux in un sac-à-poche con una punta grande e sopra ogni quadrato, fate 2 giri d’impasto sovrapposti e a forma di ciambella

Mettete a riscaldare l’olio a 170°C (340°F) in un wok o una pentola alta, accendete anche il forno a 170°C (340°F), (perché le zeppole vanno prima fritte e poi cotte al forno), rivestite una teglia con carta forno e preparate un piatto con carta assorbente e il ragno o la schiumaiola

riscaldare forno
olio frittura

Quando l’olio è arrivato a temperatura, calate 2-3 zeppole per volta, con la carta sopra, appena si stacca, togliete la carta e fatele dorare ambo i lati , scolate le zeppole con il ragno e appoggiatele sulla carta forno. Continuate così fino a quando non avete finito di friggerle tutte

Trasferite tutte le zeppole sulla teglia e fate cuocere in forno 10 minuti, sfornate e fate raffreddare

no-foto nonna
crema sac à poche

Nel frattempo raffreddano le zeppole, riempite una Sac-à-poche con la crema pasticciera

Prendete le zeppole, tagliatele a metà, farcitele con la crema pasticciera

zeppole tagliate metà
no-foto nonna

Coprite con l’altra metà è fate sopra un bel riccio di crema, giusto al centro

Spolverate con zucchero a velo e poi decorate con una amarena. Bene le Zeppole di San Giuseppe sono pronte!

zeppola san giuseppe amarena

Consigli

  1. Per vedere la temperatura dell’olio e non avete il termometro, mettete un pizzico di farina o un pochino d’impasto se frigge , vuol dire che è a temperatura.
  2. La pasta choux, cioè l’impasto, deve essere abbastanza freddo, altrimenti le uova si cuociono.
  3. Le zeppole devono avere un bel colore dorato, se durante la cottura al forno, dovessero diventare più scure copritele con carta alluminio oppure abbassate leggermente il forno.
  4. Le zeppole devono friggere abbastanza larghe e con molto olio, quindi, regolatevi di conseguenza, da 1 a 3 massimo.
  5. Per mantenere la temperatura dell’olio costante fate in questo modo: alzate la fiamma quando immergete le zeppole e abbassatela durante la cottura.

Conservazione

  1. Le zeppole di San Giuseppe si possono conservare 2 giorni in frigo.

Attrezzatura

  1. Forno
  2. Fornelli
  3. Pentole
  4. Planetaria
  5. Sac a poche
  6. Carta forno
  7. Carta assorbente
  8. Ragno o schiumaiola
  9. Wok
  10. Teglia o leccarda del forno
  11. Coltello
  12. Ciotole

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