Cavatelli alla sorrentina
Pronto in
60 min
Preparazione
30 min
Cottura
30 min
Porzioni
2 persone
Costo
basso
difficoltà
basso
Gnocchi alla sorrentina del Cilento
Cavatelli alla Sorrentina
I cavatelli alla sorrentina, è un gustosissimo primo piatto della gastronomia Cilentana, divulgato soprattutto nella ristorazione costiera, dove immancabilmente, lo si trova in tutti i menù del giorno ed è molto richiesto sia dai turisti che dai villeggianti, si può dire che cammina a pari passi con la pizza. Personalmente, questa ricetta, la definisco il fratello giovane degli gnocchi alla sorrentina, infatti, hanno gli stessi ingredienti principali: mozzarella, pomodoro, parmigiano e basilico, come se appartenessero allo stesso ceppo, in realtà, i cavatelli alla sorrentina, sono strutturati diversamente e si distinguono nettamente per due valide nozioni: L’impasto e il metodo di cottura. Per questa somiglianza spesso nel Cilento vengono chiamati come gnocchi alla sorrentina.
Quindi, se per fare gli gnocchi alla sorrentina, c’è una procedura lenta, difatti, bisogna cuocere le patate, fare raffreddare, impastare, sbollentare e poi cuocere al forno, per i cavatelli alla sorrentina è tutto l’opposto, basta impastare semplicemente la semola con dell’acqua bollente, farli cuocere pochi minuti e saltarli in una succulenta crema filante. Detto questo non voglio assolutamente discriminare una ricetta è saltarne un’altra, voglio semplicemente far capire al lettore e a tutti quello che me l’hanno chiesto che sono due ottime ricette di pasta, completamente diverse tra loro e che vanno fatte e gustate entrambe.
Ingredienti
Pasta
- 500 g farina di semola rimacinata* + quella per stendere
- 100 ml acqua temperatura ambiente
Condimento
- 400 g pomodori pelati
- 150 g mozzarella
- 100 g parmigiano grattugiato
- 50 ml olio extra vergine d’oliva
- 1 spicchi di aglio
- q.b. sale
- Basilico a piacere
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Istruzioni
Passate i pomodori pelati con il mixer e fateli a cuocere a fuoco medio basso per 15 minuti con lo spicchio d’aglio intero, l’olio e il sale. A fine cottura, togliete l’aglio e aggiungete il basilico, mescolate e spegnete
In un pentolino, mettete a bollire l’acqua per impastare i cavatelli e nel frattempo, preparate la farina sulla spianatoia con la fontana*
Appena l’acqua bolle, versatene più della metà nella farina e incominciate a impastare con un cucchiaio partendo dal centro e, man mano che impastate aggiungete l’acqua
Con le mani, lavorate vigorosamente l’impasto per 5 minuti, poi fatelo riposare 10 minuti coperto da un canovaccio
Tagliate l’impasto in tanti piccoli pezzi, poi, stendeteli a cordoncino con un diametro di 4-5 cm, allineateli sulla spianatoia uno accanto a l’altro e spolverateli sempre con la semola altrimenti si attaccano
Prendete 2-3 bastoncini di pasta per volta e tagliateli a pezzetti come una falange delle dita, spolverateli sempre con la semola e smuoveteli con le mani
Prendete 1 pezzettino di pasta, appoggiatevi sopra le punte delle dita, indice e medio, premete e trascinate un po’, in questo modo la pasta si capovolge su se stessa e si cava. Man mano che cavate i cavatelli, spolverateli sempre con la semola e sistemateli sopra un vassoio in modo che non stiano sovrapposti
Su un fornello a fuoco alto, mettete una pentola con l’acqua per cuocere i cavatelli, quando bolle, calate, salate e girate i cavatelli con un cucchiaio di legno e fate cuocere 5 minuti
Nel frattempo, prendete una padella capiente da poter contenere tutti i cavatelli, mettete tutta la salsa di pomodoro
Poi, aggiungete al pomodoro la mozzarella tagliata a pezzetti, poi il parmigiano è un po’ di acqua di cottura, fate sciogliere giusto qualche secondo
Ora, scolate i cavatelli prendendoli dalla pentola con un ragno* o un colino con il manico e metteteli direttamente nella padella con la crema che si sta formando
Fate saltare i cavatelli 5- 6 volte, oppure girateli con 2 cucchiai, in modo che i cavatelli assorbano tutta la crema
Istruzioni
Versare la farina di semola sulla spianatoia o in una ciotola capiente e fare la classica fontana*
Al centro della fontana e versate metà dell’acqua ed incominciate a impastare e gradualmente aggiungete tutta l’acqua. Se volete un impasto più gustoso potete aggiungere prima di iniziare ad impastare 2 uova
Lavorate energicamente l’impasto per 10 minuti o fino a quando, la pasta non sia liscia e compatta
Formiamo un panetto e avvolgiamolo in un canovaccio leggermente umido e fatelo riposare 15 minuti in frigo
Consigli
- *La semola rimacinata è una farina di grano duro macinata 2 volte, ideale per fare qualsiasi pasta fatta in casa.
- *La fontana è il fossetto che si fa nella farina per non fare uscire gli ingredienti liquidi.
- *Il ragno è un mestolo forato, adatto a scolare pasta corta e fritture.
- I cavatelli si possono fare anche qualche ora prima della cottura, l’importante che non stiano in zone ventilate altrimenti si seccano.
- I cavatelli, come tutta la pasta casereccia, hanno bisogno di molta acqua per cuocere, perciò usate una pentola con almeno 3-4 litri di acqua.
- Se avete difficoltà a impastare sulla spianatoia, potete usare una ciotola e poi lavorate l’impasto sulla spianatoia.
Conservazione
- I cavatelli senza cuocere, si possono conservare anche 2 mesi nel congelatore ma, vanno fatti prima congelare senza sovrapporli su un vassoio, poi, una volta induriti, si mettono nei contenitori del frizer.
- I cavatelli alla sorrentina si possono conservare 1 giorno in frigo e vanno consumati sempre caldi.
Attrezzatura
- Casseruola
- Pentola
- Padella
- Pentolino
- Spianatoia
- Coltello
- Fornelli
- Ragno*
- Vassoio
- Frullatore a immersione