Rose di Carnevale
Pronto in
2h 50 min
Preparazione
1h 10 min
Cottura
60 min
Porzioni
12 Pezzi
Costo
basso
difficoltà
media
Dolci fritti con crema pasticcera
Rose di Carnevale
Le rose di Carnevale sono tipici dolci fritti del Cilento a base di uova, zucchero e farina, farcite con crema pasticciera e canditi. La ricetta delle rose di Carnevale è molto semplice da eseguire, infatti, oltre all’impasto che non necessita neanche di tanta elaborazione, basta stendere una sfoglia e ricavarne dei semplici dischetti, che vanno intagliati e sovrapposti a due a due. L’unico inconveniente di questo dolce è che si devono friggere uno alla volta ma, come si dice dalle mie parti : il gioco vale la candela, cioè, il risultato ottenuto ti ripaga del tempo speso.
La rosa di carnevale è un dolce molto apprezzato in tutta la Campania, sia per gusto che per bellezza, nasce dalla genialità di aver saputo abbinare a una specie di chiacchiera rotonda, che nell’entroterra Cilentano si chiamano “nocche” con della crema pasticcera, si presenta elegantemente ed è un ottimo finger food, adatto per arricchire buffet di qualsiasi cerimonia e non solo quello di Carnevale e può essere servito anche come dessert di fine pasto.
Ingredienti
Impasto
- 250g farina 00
- 20g zucchero
- 75g zucchero a velo
- 2 uova intere
- 1 limone biologico
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai da tavolo olio EVO
- 2 cucchiai liquore anice
- q.b. farina per stendere
Crema
- 250 ml latte
- 50g farina 00
- 50g zucchero
- 2 uovo grande
- 1 buccia di limone non trattato
- 1 cucchiaio di rum o liquore per dolci
Per Friggere
- 1 litro olio di girasole o EVO
- q.b. carta assorbente
Per Guarnire
- 50g zucchero a velo
- q.b. ciliege rosse candite
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Istruzioni
Sulla spianatoia o in una ciotola capiente, preparate la fontana* con la farina
Mettete nella fontana, zucchero, liquore, olio, uova, un pizzico di sale
Grattugiate la buccia di limone, sopra la farina e gli altri ingredienti
Partendo dal centro della fontana, incominciate ad amalgamare tutti gli ingredienti, poi, impastate bene per 10 minuti
Nella planetaria o con un frullatore, montare le uova con lo zucchero
Aggiungete la farina facendo in modo che non si formano grumi
Colate il latte per togliere eventuali pellicine e la buccia di limone
Amalgamate bene i due composti e versateli in una pentola
Fate addensare a fuoco moderato (circa 5 minuti), girando sempre
Quando la crema è pronta versatela in una ciotola e con il frustino girare vertiginosamente in modo che diventa bella morbida. Dopo coprite con un canovaccio umido e fate raffreddare
Con un tagliapasta circolare medio, tagliate la pasta in tanti cerchi di numero pari, togliete i ritagli di pasta
Con la rondella, incidete i dischi di pasta in 4 punti, come se fosse un bussola, nord-sud, est-ovest, senza mai tagliare il centro
Con la punta del dito o un pennello, bagnate il centro del disco, poi, sovrapponete un altro disco, avendo cura di non fare coincidere i tagli e premete nel centro. Continuate in questo modo fino a che non avete finito tutta la pasta
Prendiamo un polsonetto* o una pentolina alta e stretta, versiamo metà dell’olio e facciamo riscaldare a 180°C (350°F) a fuoco moderato, per vedere se l’olio è a temperatura*
Con il manico tondo di un mestolo di legno qualsiasi, mettetelo al centro dei due dischi di pasta, alzatelo all’insù come se fosse un ombrello, sostenete l’impasto con le mani, in modo che non si buchi, capovolgetelo nell’olio bollente e tenete premuto sempre fin quando vedete che la rosa e bella gonfia ed è salita a galla, togliete il mestolo, giratela ed abbassate il fuoco
Con la schiumarola*, togliete la rosa dall’olio capovolta, in questo modo esce tutto l’olio dai buchi ed evitate di ustionarvi, mettetela su un foglio di carta assorbente da cucina o sul cappello per frittura
Alzate la fiamma e introducete un’altra rosa, quando sale a galla abbassate il fuoco, questo serve a mantenere l’olio alla stessa temperatura. Se eventualmente l’olio, durante le fritture diventa scuro, cambiatelo con l’altro che avete di riserva
Mettiamo la crema in una sac-a-poche con la punta piccola riccia e incominciamo a guarnire le nostre rose mettendo la crema tra i petali e al centro, appoggiatela su un vassoio e continuate a farcirle tutte
Consigli
- Spolverate sempre di farina la spianatoia quando stendete la sfoglia e, infarinatela sempre da un giro all’altro, altrimenti si attacca.
- Tagliate la buccia con il pelapatate, così non togliete la parte bianca del limone che è amara.
- Per mettere a cuocere la crema, non usate la stessa pentola in cui avete bollito il latte altrimenti la crema si attaccherà al fondo.
- La crema per la farcitura deve essere rigorosamente fredda.
- Il limone per l’impasto deve essere biologico e prima di usarlo va lavato e asciugato.
- * La fontana è il buco che si fa nella farina per non far uscire gli ingredienti liquidi.
- * La schiumarola è un mestolo bucato.
- * Il polsonetto è una pentolina con il manico lungo.
- * Per vedere se l’olio è a temperatura, mettete un pizzico di farina o un pezzettino di pasta, se frigge è pronto.
Conservazione
- Le rose di Carnevale, vanno conservate sempre in frigo, coperte da una campana e consumate in 2 giorni.
- Le creme, si possono conservare in frigo tre giorni, se fa molto caldo, massimo due.
Attrezzatura
- Pentola
- Pentolino
- Polsonetto o pentola piccola alta
- Planetaria o frullatore
- Fornelli
- Spatola in silicone o Leccapentola*
- Mestolo di Legno
- 3 Ciotole
- Grattugia
- Pirofila o zuppiera
- Frustino
- Colino
- Spianatoia o ciotola grande
- Canovaccio
- Schiumarola*
- Cappello da cucina o ciotola con carta assorbente
- Cucchiaino
- Sac à Poche
- Piatto da portata
- 2 Cucchiai
- Frigorifero
- Coppa pasta