granita al limone
Pronto in
8 ore
Preparazione
1 ora
Cottura
15 min
Porzioni
10 Granite
Costo
Basso
Difficoltà
Facile
La Granita al Limone senza gelatiera
La Granita al Limone: Un Viaggio di Sapori e Tradizioni
Quando ero piccola, le estati nel vecchio casale di famiglia a Paestum erano un tripudio di colori, profumi e sapori. La nonna, con il suo grembiule a fiori e il sorriso accogliente, ci aspettava sotto il pergolato di limoni. Era lì che iniziava la magia: la preparazione della granita al limone.
La granita ha origini antiche, risalenti all’antica Grecia, con l’introduzione della lavorazione del ghiaccio e l’uso degli agrumi. Con la dominazione araba, la granita si è evoluta ulteriormente grazie alla tecnica di raffreddare le bevande con la neve. La combinazione di limone e zucchero divenne una specialità, con la neve dell’Etna conservata in “case neviere” per preparare sorbetti e gelati durante le giornate calde.
Ma torniamo al nostro casale a Paestum. Non avevamo una gelatiera sofisticata, ma la nonna sapeva come fare la granita perfetta. Ricordo ancora il suono del vecchio frullatore manuale, il rumore dei grandi pezzi di ghiaccio che si rompevano e il profumo intenso dei limoni appena colti dall’albero. Era un rituale familiare, un legame che si tramandava di generazione in generazione.
Era proprio così che facevamo la granita al limone, tra risate, schizzi d’acqua e il profumo delle erbe aromatiche che circondavano il nostro casale. La nonna serviva la granita in bicchieri di vetro, con una spruzzata di limone fresco e qualche fogliolina di menta. Era un piacere per i sensi: il freddo, l’acidità del limone e la dolcezza dello zucchero si mescolavano in un abbraccio rinfrescante.
Oggi, quando assaporo una granita al limone, mi ritrovo catapultata indietro nel tempo, tra gli alberi di limoni e il calore estivo. È un viaggio di sapori e tradizioni che mi riporta alla nonna, al suo sorriso e alla sua maestria nel creare quel piccolo capolavoro gelato. Ora nel preparare la granita al limone con i miei nipoti è un momento di pura gioia. Vederli ridere e divertirsi e sentire il loro entusiasmo quando assaporano il primo cucchiaio di granita è un’esperienza impagabile. È un rituale che ci unisce, creando ricordi preziosi che spero porteranno con sé per tutta la vita. E chissà, forse un giorno, anche i miei followers potranno gustare la stessa granita al limone, portando avanti la nostra storia di famiglia, proprio come fanno già i miei nipoti.
Oltre alla classica granita al limone, ci sono molte altre varianti che meritano di essere provate. La granita al caffè, con il suo gusto intenso e aromatico, è perfetta per una pausa rinfrescante. La granita al latte di mandorle, con la sua consistenza cremosa e il sapore delicato, è un vero piacere per il palato. La granita alle fragole, dolce e fruttata, è ideale per chi ama i sapori estivi. E infine, la granita all’anguria, con la sua freschezza e dolcezza naturale, è un’ottima scelta per le giornate più calde.
Sperimentare con diverse ricette di granita ti permetterà di scoprire nuovi sapori e di rendere la tua estate ancora più dolce e piacevole. Prova la granita al limone e lasciati conquistare dalla sua freschezza senza pari, ma non dimenticare di esplorare anche le altre deliziose varianti.
2di10
Istruzioni
Lavare accuratamente i limoni con acqua fredda per rimuovere eventuali residui di sporco o pesticidi.
Con un pela patate o un coltello affilato, sbucciare la parte esterna dei limoni, facendo attenzione a rimuovere solo la parte gialla della buccia, evitando la parte bianca.
Ora facciamo lo sciroppo, mettete le scorze di limone in un casseruola capiente, versateci l’acqua e lo zucchero.
Portate ad ebollizione, mescolando continuamente finché lo zucchero non si è completamente sciolto e lasciate sobbollire per un paio di minuti e poi spegnete.
Togliete le bucce e lasciate raffreddare completamente bucce e sciroppo.
Una volta raffreddati, trita metà bucce nelle dimensioni che gradisci, poi versale nel succo di limone. Questo è un passaggio facoltativo serve per donare particolarità e sapore quando gusterete la granita.
Aggiungi il succo di limone nello sciroppo di zucchero appena raffreddato e mescola bene.
Versa il composto in un contenitore da congelatore meglio se largo per favorire un congelamento uniforme.
Metti il contenitore nel congelatore. Dopo circa un’ora (dipende dal congelatore), controlla la granita. Dovresti vedere che i bordi iniziano a congelarsi.
Usa un frullatore ad immersione per frullare tutto (o a mano con una forchetta) e rompete i cristalli di ghiaccio che si sono formati poi mescola il tutto.
Ripeti lo step precedente ogni 45 minuti per circa 3-4 ore, rompendo i cristalli di ghiaccio e mescolando bene. Questo aiuta a creare la consistenza granulosa tipica della granita.
Una volta che la granita ha raggiunto la consistenza desiderata, è pronta per essere servita.
Consigli
- Le bucce di limone potete anche non metterle.
- Raschia con un cucchiaio per creare una texture soffice e granulosa prima di servire.
- Se preferisci una granita meno dolce, puoi ridurre la quantità di zucchero a piacere (tieni presente che lo zucchero è quello che slega i cristalli di ghiaccio).
CONSERVAZIONE
- La granita al limone può essere conservata in congelatore fino a 15 giorni.
ATTREZZATURA
- Coltello.
- Pelapatate o Coltello Affilato
- Spremi Agrumi
- Casseruola
- Contenitore per congelatore
- Fornelli
- Frullatore da immersione o Blender
- Cucchiaio
- Congelatore
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