Struffoli cilentani
Pronto in
2h 30 min
Preparazione
2h 10 min
Cottura
20 min
Porzioni
6 Persone
Costo
medio
difficoltà
media
Dolci di Natale del Cilento
Struffoli Cilentani con il miele
Gli struffoli Cilentani, sono dei piccoli cilindri di pasta fritta, dopodiché, vengono amalgamati nel miele cotto e una volta freddi, diventano friabili e croccanti, si differenziano da quelli napoletani, perché sono rigorosamente impastati con lo strutto, di cui ne prendono anche il nome e sono senza lievito.
Gli struffoli Cilentani è un dolce antichissimo che ci è stato donato dai greci, infatti, il Cilento apparteneva alla Magna Grecia, ed è ricco di zone archeologiche di cui, Paestum e Velia.
Gli struffoli, sono per noi campani come il panettone per i milanesi, il pandoro per i veronesi e il panforte per i toscani, cioè, questi dolci sono l’emblema del natale e non possono assolutamente mancare sulle nostre tavole durante le festività natalizie.
Gli struffoli Cilentani, sono accompagnati anche da tante altre specialità, naturalmente, ogni provincia ha le sue e nel salernitano, specialmente nel Cilento, oltre a castagnelle, zeppole, nocche e scauratielli ci sono i fichi con il cioccolato, una specialità unica al mondo, molto apprezzata dai reali inglesi e dai presidenti americani.
Ingredienti
Pasta Base
- 500 g farina 00
- 100 g sugna o strutto
- 100 g zucchero
- 3 uova intere
- 1 buccia di limone non trattato
Per Friggere
- 1 litro olio di mais o extra vergine di oliva
- 4 rametti di rosmarino per aromatizzare
- q.b. carta assorbente
Per Guarnire
- 250 g miele millefiori
- 100 g nocciole intere
- 100 g mandorle
- 100 g confetti diavoletti
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Istruzioni
Sulla spianatoia o in una ciotola capiente, preparate la fontana* con la farina
Aggiungete lo strutto al centro della fontana. Se risulta duro, scioglietelo in un pentolino senza farlo friggere
Mettete al centro della fontana lo zucchero e poi rompete le uova
Grattugiare la scorza del limone, direttamente sulla farina
Incominciate a impastare partendo dal centro
Lavorate energicamente l’impasto per 10 minuti o, fino a quando, la pasta non sia liscia e compatta
Sulla spianatoia, tagliate in tre parti uguali la pasta base, lavoratela un poco e dategli la forma di una palla
formate dei bastoncini dalla circonferenza di 1 cm o esageratamente del dito mignolo
Tagliate i bastoncini in piccoli cubetti
In un wok o una pentola alta e stretta, fate riscaldare l’olio a 180°C (350°F), se non avete il termometro, mettete un pizzico di farina nell’olio caldo se frigge l’olio è pronto
calate i cubetti di pasta nell’olio, pochi per volta, altrimenti l’olio fuoriesce, girate con la schiumarola* e fate friggere fino a quando non sono belli dorati
Con la schiumarola, togliete gli struffoli dall’olio e metteteli a scolare in un recipiente con carta assorbente e rosmarino. Continuate questa operazione fino a quando non avete finito la pasta
In una padella bassa e capiente, fate sciogliere il miele a fuoco moderato, fino a quando non è diventato bello schiumoso
Versate gli struffoli, le nocciole e le mandorle nel miele. Con due cucchiai, girate di continuo gli ingredienti,fino a quando non hanno assorbito tutto il miele.
Consigli
- La pasta degli struffoli va fritta sempre in piccole quantità, altrimenti l’olio si raffredda e fa la schiuma.
- Alzate la fiamma quando immergete gli struffoli nell’olio, poi, appena salgono a galla , abbassate la fiamma, in questo modo si cuociono perfettamente e non si bruciano.
- *Confetti Diavoletti o Diavolina assortiti sono confettini di zucchero colorati.
- *La fontana è il buco che si fa nella farina per non far uscire gli ingredienti liquidi.
- *La schiumarola è un mestolo forato che permette di prendere gli struffoli e far uscire l’olio di frittura.
Conservazione
Gli struffoli, si conservano in un portadolce o campana di vetro, anche per una settimana a temperatura ambiente.
Attrezzatura
- Spianatoia
- Fornelli
- Frigo
- Padella
- Wok o pentola
- Spatola in silicone
- Canovaccio
- Carta assorbente
- Schiumarola
- Ciotola grande
- 2 Ciotole medie
- 2 cucchiai
- 2 Cucchiaini
- Vassoio
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