Zucchine alla scapece

zucchine fritte aromatizzate

Zucchine alla scapece

Le zucchine alla scapece sono una delle ricette tradizionali della cucina campana, originaria della città di Napoli. La scapece è una tecnica di marinatura tipica della cucina mediterranea, sviluppatasi come metodo di conservazione del cibo ma poi trasformatasi in una vera e propria preparazione. La parola “scapece” deriva dalla parola araba “skhbz” che significa “sciroppo” ed è stata adattata per indicare la preparazione di frittura con l’aggiunta di spezie e aromi in particolare l’aglio. La ricetta originaria della scapece prevede l’utilizzo di pesce come ingrediente principale, tuttavia nel corso degli anni si è diffusa l’utilizzo anche di verdure come melanzane e zucchine. Le zucchine alla scapece, in particolare, sono diventate un piatto molto popolare non solo a Napoli ma in tutta la Campania e in particolare nella regione del Cilento.

La ricetta della marinatura delle zucchine alla scapece non avviene in aceto, ma vengono semplicemente tagliate a fette sottili, quindi fritte in abbondante olio caldo e condite con aglio, menta, sale e pepe. Successivamente vengono lasciate riposare per qualche ora in modo che gli aromi si sviluppino prima di servirle come contorno caldo o freddo. Sono perfette come contorno per accompagnare carni o pesce, ma possono anche essere servite come antipasto o come accompagnamento per pane abbrustolito. In Cilento anche le melanzane alla scapece vengono preparate e condivise con gli stessi ingredienti delle zucchine. La tradizione vuole che la scapece venga preparata nei giorni di festa per accompagnare le portate principali ma è diventata una preparazione quotidiana nella cucina campana.